Una delle mie più care amiche ha aperto da qualche mese un blog fighissimo dal titolo
Il diario (poco) segreto di una fangirl. Essere una fangirl comporta dei "problemi seri" e lei li espone tutti nel modo più divertente ed originale possibile. Detto questo, è proprio da lei che ho preso spunto per questo post, che nel menu
glossario inserisce anche la voce
fandom.
Wikipedia, la più inaffidabile risorsa su internet alla quale però ci affidiamo sempre tutti (sì, la cacofonia era voluta!), alla voce fandom dice:
Il termine fandom indica una sottocultura formata dalla comunità di appassionati (fan) che condividono un interesse comune in un qualche fenomeno culturale, come un hobby, un autore, un genere cinematografico o una moda.
In sostanza tutti, ma proprio tutti, almeno una volta abbiamo fatto parte di un fandom. Pure la nonna, quando fa l'uncinetto, ecco lei è parte di un fandom: quello delle appassionate di quest'arte che ormai sta andando nel dimenticatoio perché, diciamocelo, nessun quindicenne di oggi preferirebbe cucire una sciarpa piuttosto che scrivere su
whatsapp con gli amici.
Le nuove generazioni sono ormai
multi-fandom. Perché non può piacerci una sola cosa, no, dobbiamo complicarci la vita e allora passiamo ore e ore su
Tumblr e scrolliamo scrolliamo. E allora siamo felici.