"Una vita appuntata ed a puntate sul web, non un libro, non una serie tv, bensì entrambe le cose." - così descrivono (a)socials loro due, per me un piccolo gioiellino del web che racconta in modo facile e affascinante l'amore ai tempi dei social network.
Tutto comincia con lui, Claudio, e lei, Federica. Lei lascia lui. Lui cerca conforto dall'amico, Nicolas. Lei nelle serate fuori, a divertirsi. Con un ritmo incalzante e mai noioso seguiamo le avventure di questi ragazzi e ne scopriamo le paure, le emozioni e i segreti più reconditi e finiamo per immedesimarci totalmente in ognuno di loro. Allora li seguiamo: nelle discoteche e nei bar, nelle loro case e addirittura nei loro letti pur di carpire qualcosa in più delle loro vite, e in fondo un po' delle nostre. Perché è questo che (a)socials è: un elettrizzante viaggio on the road dove la strada da seguire è la vita stessa, così dolce e amara allo stesso tempo che scorre via veloce, mentre noi possiamo solo correrle dietro pregando di riuscire, un giorno, a starle al passo.
Tra metafore azzeccate e atmosfere che ricordano un po' "Santa Maradona" e un po' "L'Ultimo Bacio", (a)socials è un ottimo ritratto dei giovani (e meno giovani) contemporanei, delle tendenze e delle verità che si nascondono dietro le maschere di ognuno di noi. Di blog serie non ne aveva mai parlato nessuno, non volete essere i primi a leggerla, amarla e condividerla? Correte a questo link e preparatevi ad un' intensa avventura.
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