27 ott 2014

#RomaFF9 - Top e Flop di questa nona edizione del Festival


Sono passate meno di 24 ore dalla fine del Festival di Roma e, mentre mi sfondo i timpani con la colonna sonora di Guardiani della Galassia, ho pensato di tirare un po' le somme su quello che ho fatto e visto, sulle persone che ho incontrato e, soprattutto, sul mare di bei ricordi che mi porto dietro. È sempre così alla fine, lascio un pezzetto di cuore nella Capitale e lei mi restituisce tante belle cose da raccontare: uno scambio abbastanza equo.

Ho visto un totale di 24 film, di cui sei recensiti su Superga CineMagazine, e fatto interviste e registrato videoblog! È stato un festival intensissimo, corredato dalle interminabili ore di public relations che rendono questa kermesse sempre la mia preferita.




Tranquilli, non mi dilungherò in chiacchiere sui 24 film, anzi velocemente vi dico la mia TOP 3 e la mia FLOP 3, anche se il grave problema di questo festival è stato che la maggior parte dei film sarebbero potuti iniziare anche un'ora dopo. A dirla tutta questo è stato un festival dedicato ai film di interpretazione, attori magistrali (vedi Still Alice con Julianne Moore o La Prochaine fois je viserai le coeur con Guillaume Canet) ma con delle storie poco appetibili da raccontare. Il disagio e la psicopatia regnavano sovrani e sono pochi i film davvero imperdibili, ma per fortuna c'è stata qualche eccezione.

TOP 3



1. Gone Girl (David Fincher) - Sì, lo so, mi piace vincere facile, ma il film di Fincher è la miglior pellicola che abbia visto a questo festival. Soprattutto è probabilmente l'unica che non mi abbia fatto abbioccare nemmeno per 20 secondi.

2. Nightcrawler (Dan Gilroy) - Una storia originale con un Jake Gyllenhaal maestoso e terribilmente terrificante. Molto dialogato, forse, ma decisamente imperdibile!

3. Trash (Stephen Daldry) - Vincitore di questa edizione del Festival, un'avventura ambientata a Rio che ha quasi una morale da favoletta. Sceneggiatura di Richard Curtis. Successo assicurato!

TOP 3 Alice nella città



1. The Road Within (Gren Wells) - Vincitore della sezione Alice nella città, è un film emozionante che segue la scia dei film che vanno tanto di moda oggi con giovani ragazzi che si incontrano tra le corsie di un ospedale o di una clinica privata. Un road movie che oltre ad esplorare le strade della California, ci porta negli angoli più remoti delle menti dei protagonisti. 

2. Song of the Sea (Tomm Moore) - Un ormai maestro dell'animazione ci regala una bellissima fiaba con protagonisti i miti nordici. Una storia per grandi e piccoli che emoziona dal primo all'ultimo minuto.

3. Guardians of the Galaxy (James Gunn) - Un perfetto cine comic con tutti gli elementi al posto giusto. Cinque outcast protagonisti in cui tutti possiamo immedesimarci e una colonna sonora tutta da cantare e ballare. Divertente.

FLOP 3



1. Andiamo a quel paese (Ficarra e Picone) - Un susseguirsi di gag poco divertenti a contorno di una storia scontata e piena di clichè. Prevedibile.

2. Lulu (Luis Ortega) - Una storia d'amore sconclusionata e piena zeppa di nonsense stilistico e di sceneggiatura. Bocciato dopo 50 minuti.

3. La foresta di ghiaccio (Claudio Noce) - Una storia buona sulla carta ma sullo schermo è noia, noia e ancora noia.

Per un quadro completo potete guardare le nostre interviste e i vlog sul nostro canale YouTube






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