28 mar 2015

A Glee


Avete presente quando dovete scrivere una cosa importante (un tema, un saggio, la tesi) e fissate il foglio bianco per ore prima di decidervi a scrivere? Ecco come mi sento adesso. Non so da che parte cominciare. Come faccio a far capire agli "estranei" che mi leggono (se ce ne sono), o anche agli amici che mi leggono, perché sto scrivendo un intero post su Glee (specie dopo averne detto peste e corna nell'ultimo). Alla fine non lo so nemmeno io: Glee può aver significato tutto oppure niente, io ho deciso che per me Glee ha significato tanto, troppo.

Sembra ieri che nel bel mezzo di un periodo nero ho iniziato questa serie perché: musical + serie tv = amore sconfinato.

Ma è inutile che stia qui a dirvi di quanto Glee fosse bello nelle prime tre stagioni (salvo qualcosa), per poi precipitare dalla quarta in poi, per poi cadere nell'abisso quando Cory ci ha lasciati. Glee non è solo una serie tv, non la si può giudicare solo per le storylines o la sceneggiatura. Glee ha cambiato la vita di tante persone ed ha aiutato queste persone in così tanti modi che non riuscirei a spiegarveli tutti qui.


Io so solo che da quando ho iniziato a seguire Glee, la mia vita è stata in salita. Coincidenze, certo, ma un pizzico della magia della serie ha sicuramente dato una mano. Ho conosciuto persone che ancora oggi sono così fortunata da chiamare Amiche, sì, con la "a" maiuscola. Nei periodi neri mettevo su un episodio di Glee e riuscivo a tranquillizzarmi. Ma più di tutto Glee mi ha aiutato a trovare la mia "chiamata" (scusate ma questa l'ho dovuta per forza italianizzare dall'inglese XD): fino a prima di Glee il mio desiderio era sempre stato scrivere di cinema, lo è ancora oggi, ma poi ho deciso che nella vita volevo mangiare e non fare la fame. Quindi, dalla mia passione per l'organizzazione eventi e il canto, sono nate le Glee Night: serate tutte a tema dedicate a quelle persone a cui non va andare a "schiattarsi la testa" in disco, ma semplicemente passare una serata tranquilla tra persone con le stesse idee e passioni. Un po' come me. In fondo sono gleek anche io, no?


Da allora è questo il campo in cui mi sono cimentata: organizzazione di eventi. Quindi come posso non ringraziare Glee? Addirittura mi ha aiutato a capire cosa volessi fare nella vita. Certo, poi è venuto il Glee Tour, il mio viaggio a LA e il Giffoni Film Festival, queste cose mi hanno permesso di interagire con gran parte del cast, per scoprire persone come noi, ragazzi dalle grandi passioni che ogni settimana ci "venivano a trovare" per farci sentire subito meglio.




Insomma, nemmeno io so se tutto questo è stupido, infantile o probabilmente solo il discorso a vanvera di una fangirl, ma Glee sarà sempre Glee. Non una serie qualunque, e non "solamente un telefilm", Glee è stato una vera e propria esperienza, a volte bella e a volte brutta, ma estremamente significativa.



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